
Come cucinare i peperoni cruschi
Il segreto per dei peperoni cruschi che siano davvero CRUSCHI è quello di scaldare abbondante olio evo in una padella dal fondo alto e buttarvi dentro i peperoni.
A questo punto togliete la padella dal fuoco e rimestate i peperoni, aiutandovi con due cucchiai di legno, fino a che l'olio si abbassi di temperatura.
Rimettete ora la padella sul fuoco e fate scaldare nuovamente l'olio, per poi togliere la padella e rimestare i peperoni fuori dal fuoco.
Ripetete questo procedimento fino a quando rimestando i peperoni non sentirete un rumore sul fondo della padella, segnale che i vostri peperoni sono ormai croccanti.
In buona sostanza è proprio il cambio di temperatura dell'olio, raccontava la mia nonna, a donare ai peperoni quella gustosa croccantezza.
Per dei peperoni CRUSCHI al top scegliete quelli di Senise, in Basilicata, prodotto IGP meglio noto come "Zafaran" che non è altro che il nome dialettale del peperone, ma impossibile non accorgersi dell’assonanza con il termine “zafferano”.
Infatti indica l’uso più tradizionale che si fa del peperone di Senise secco: lo si riduce in polvere (Zafaran’ Pisat) per ricavarne un condimento molto aromatico con proprietà conservanti, con cui si preparano i tipici salumi lucani.
Uno “zafferano rosso” dunque, denominato per similitudine con la spezia gialla importata dagli arabi che proprio in Basilicata costruirono importanti insediamenti.
​